mercoledì 2 dicembre 2015

Libro della settimana: Harry Potter illustrato!


Harry Potter, il celeberrimo maghetto inventato dalla fantasia e dalla bravura di J.K. Rowling, quest'anno si veste di nuovo. La casa editrice inglese Bloomsbury Publishing ha affidato le illustrazioni a un giovane bravissimo illustratore, Jim Kay che ha realizzato il primo dei sette volumi (ma, assicurano, saranno illustrati anche gli altri sei): Harry Potter e la pietra filosofale, che Salani ripropone con la nuova traduzione di Marina Astrologo, e che si avvale anche della consulenza di Stefano Bartezzaghi.

Certo Kay aveva un compito non semplice: la notorietà planetaria di HP risiede anche nella serie cinematografica, che ha dato un volto a ogni personaggio, ha ricreato situazioni magiche, ha fissato nella memoria collettiva un determinato ambiente sociale e fisico. Hogwart infatti è proprio quel castello affisso sul lago nell'insenatura tra due catene montuose, la casa di Sirius Blake in Grimmauld Place numero 12 ha le caratteristiche di una tipica casa borghese inglese, con le scale strette e alte, la cucina angusta, i salotti dalle tappezzerie consunte e via andare, potrei andare avanti delle ore e sarei sicura di trovare segni di riconoscimento e di lieta delizia nel rievocare i luoghi del film (e la casa dei Weasley, la famosa Tana? E Diagon Alley? Insomma, ci siamo capiti).


Innanzitutto non bisognava stravolgere l'idea del lettore: anche se per fortuna ci sono sempre lettori nuovi per HP, i film continuano a essere visti e rivisti.
Poi, l'illustratore doveva essere in grado di saper raccontare per immagini tutto il mondo anche naturalistico estremamente creativo e fantasioso della Rowling. Gufi e civette sono animali consueti e spesso descritti; la foresta magica è un posto pieno di meraviglie; animali mitologici tornano a popolare le pagine di questo magnifico classico per ragazzi.

Ebbene, Jim Kay è riuscito nell'impresa che sembrava disperata.
Tutti si sono domandati come sarebbe stata questa versione illustrata: confesso che anche noi in libreria ci siamo posti la domanda.
Poi abbiamo visto chi fosse questo giovane illustratore, cosa avesse già realizzato, da dove fosse partito, che studi avesse fatto. Ebbene, è partito proprio dall'illustrazione botanica, lavorando presso gli archivi della Tate Britain e dei Royal Botanic Gardens a Kew. Poi l'incontro con Patrick Ness e l'illustrazione di Sette minuti dopo la mezzanotte: un incontro che, come dichiara nel suo sito, gli ha cambiato la vita. I colori dai toni scuri, la rappresentazione del male e degli adolescenti, la perfetta resa naturalistica lo hanno fatto conoscere al grande pubblico e gli hanno fatto vincere la Kate Greenaway Medal. Chi meglio di lui, dunque, per creare una sinergia con il mondo di HP?

Il risultato, e non ci esponiamo troppo nel dirlo, è un vero e proprio capolavoro.

Venite a vederlo in libreria, sfogliate le pagine di questo magnifico libro illustrato, entrate dentro alla storia, tuffatevi dentro alle immagini!






(Non conoscete i sette libri di Harry Potter? È venuto il momento per conoscerlo e leggerlo, da soli o ai vostri figli. In libreria trovate anche tutti i sette volumi dell'edizione normale.)



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